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  • 19-12-2017

    ToccaRoma Winter 2017


    Ore 8.00 di un sabato mattina. Mentre la città eterna ancora dorme, ombre si muovono su un campo a segnare righe che forse l’acqua cancellerà. All’orizzonte infatti una linea scura e fitta minaccia i piani della giornata, un vento gelido che piega l’erba, ma non i sorrisi!
    10 squadre si presentano al campo mentre qualche goccia incerta incrina il credo “andiamo al Sud che c’è il sole”, l’indifferenza costringe le nuvole a battere in ritirata: ci vorrebbe ben altro che quattro gocce a farci riparare!!
    10 squadre spalmate in 1700 km d Europa che si ritrovano nella città eterna per un torneo di ItaliaTouch.

    I gironi cominciano subito: da una parte i romani della Touch Rugby Roma che si apprestano a sfidare veterani come i Bersaglieri Sanniti & Babbo Touch (una compagine di giocatori provenienti dall’italico nord) e neofiti del movimento come Esso Quissi (non vogliatemene amici aquilani per accenti mancanti) e le giocatrici del Nuovo Salario Wild Heels.
    Dall’altro i Dragoni di Milano sfidano Le Vecchie Fiamme (L’Aquila), i Kituro Touch (Bruxelles), i Tanto Pe’ Toccà (con la special guest della giornata: Riccardo “Rici” Ronzoni) e il movimento giovanissimo delle scuole unificata nella Barbarians Schools.

    La mattinata è intensa e il meteo sembra essersi placato, le partite tese ed equilibrate tanto che si possono vedere persone a bordo campo fare teoremi matematici per capire chi e come passerà il girone; da una parte i padroni di casa non lasciano un centimetro (tutte vittorie nel girone) dall’altro i Tanto Pe’ Toccà che fanno capire che sono “scialli” solo nel nome (tutte vittore anche loro).

    Per pranzo un po’ di pizza, qualche minuto di riposo (mai troppo eh..!) e di nuovo tutti in campo con le semifinali: Touch Rugby Roma – Kituro Touch & Tanto Pe’ Toccà – Esso Quissi.

    Il vento e il freddo cominciano a farsi sentire mentre il sole inesorabilmente cala. La finale contrappone i Tanto Pe’ Tocca ai padroni di casa: c’è gente che vorrebbe giocare con i doposci, ma dopo poche azioni il clima si scalda. Il primo tempo i Romani vengono schiacciati nella loro metà campo (4-0) nel secondo tempo cercano di metterci un po’ d’orgoglio (2-1parziale) per un risultato finale di 6-1 e la prima sconfitta della giornata.

    Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e a chi ci ha ospitato, speriamo di vedervi la prossima!

    I Tanto Pe Toccà, vincitori del ToccaRoma Winter 2017

    Classifica del torneo:

    1. Tanto pe’ toccà
    2. Touch Rugby Roma
    3. Kituro Touch
    4. Esso Quissi Touch
    5. Bersaglieri Sanniti
    6. Dragoni
    7. BabboTouch
    8. Vecchie Fiamme L’Aquila
    9. Nuovo Salario Wild Heels
    10. Barbarians Schools

    Come ultima cosa un consiglio: state attenti alle scattanti ragazze del Nuovo Salario Wild Heels che con 13 ragazze sono pronte ad affacciarsi sul palcoscenico nazionale in maniera travolgente! BRAVE DAVVERO!!

    Marco Valerio


    Cronisti per un giorno: i ragazzi del progetto “Io touch, no bullo!”

    Al ToccaRoma Winter hanno partecipato anche Daniele e Giordano, due ragazzi che hanno partecipato al progetto per le scuole seguito dalla nostra Simona Verduchi, che hanno seguito il corso arbitri di Livello 1 tenutosi a Roma il 07/10/2017 e che per la prima volta, oltre a giocare, hanno anche arbitrato. Benvenuti tra noi!

    Daniele e Giordano al torneo “Io touch, no bullo”

    Il touchrugby per noi è stato un incontro folgorante. Entrambi veniamo da altre esperienze sportive, uno il basket e l’altro il Karate, sempre praticati con passione e fin da piccoli. Il progetto dei Barbarians e di Italia Touch ci ha coinvolto come scuola e noi abbiamo aderito fin dall’inizio. La nostra prima esperienza di touch é stata grazie al  progetto “Io touch no bullo” poi la bellissima amichevole con il Touch Rugby Roma a giugno.
    L’entusiasmo di quel giorno ci ha portati a potenziare gli allenamenti proposti dal progetto con ulteriori allenamenti, ma il desiderio di giocare in un torneo ufficiale era molto forte. Il TRR ci ha aperto le porte e abbiamo colto questa bellissima opportunità. Abbiamo maturato l’idea di ampliare la nostra esperienza frequentando il corso da arbitro per conoscere meglio le regole del touch e per imparare a rispettare con maggiore consapevolezza le decisioni arbitrali.
    La partecipazione al primo torneo ufficiale è stata…adrenalina pura!
    Grandioso l’incontro con tante squadre, tanti atleti diversi, travolgente! Il confronto con le altre squadre ha accresciuto in noi la voglia di migliorare e di crescere nel touch. Sarà che nel touch non contano età, sesso, prestanza fisica…sarà che si ride e si scherza sui propri difetti… sarà che il terzo tempo è un momento di aggregazione irrinunciabile… noi non vediamo l’ora di buttarci in campo e giocare!