• Home
  • Il Touch
  • Campionato 2024
  • Le Squadre
  • Forza Azzurri
  • Contatti
  • 18-08-2014

    La Mixed Open a Swansea 2014


    20140810_103502-003

    Nazionale Italiana di Touch – Mixed Open

    I numeri

    • Incominciamo dai numeri. 5 partite vinte e 4 perse 52 mente fatte, 55 mete subite.
    • Tutti i giocatori e le giocatrici sono andate in meta almeno una volta.
    • Top scorer Giacomo Allaria con 9 mete.
    • Posizione di ranking all’inizio del torneo: decimo posto
    • Posizione di ranking alla fine del torneo: settimo posto
    • Giocatore più “esperto”: non si dice…è una donna…
    • Giocatrice più giovane: Alberta detta Peppa
    • Età media: 28,5 anni (il TM si è tenuto fuori per non andare a fondo scala!!)

     

    Nota negativa: Giacomo Allaria sospeso due partite per espulsione definitiva nella seconda partita con Guernsey causa due Hard Touch consecutivi.
    Sono numeri importanti che questa selezione non ha mai avuto.

    Dietro i numeri

    Vediamo però cosa c’è dietro questi numeri: un gruppo di ragazze e ragazzi molto uniti nonostante i differenti caratteri e la differenza di età. Uniti nell’intento da raggiungere, nella voglia di lavorare e anche, soprattutto, di divertirsi insieme. Fattore importante un allenatore che ha saputo fare da collante tra di noi e un capitano che ha saputo incoraggiare, spronare ma anche richiamare quando necessario e con un forte senso di autocritica e umiltà (ragazzi dopo mi pagate per queste sviolinate!!).

    La cronaca

    A Swansea siamo arrivati molto scaglionati ma tutti presenti alla cerimonia di apertura. Momento molto emozionante e coinvolgente. Siamo immersi in un turbinio di colori delle varie bandiere e divise dei giocatori, di suoni degli inni nazionale ma anche canzoni “di rappresentanza”, grida, risate, saluti tra giocatori e arbitri che si ritrovano dopo tempo. Un vero momento di amicizia.

    Prima giornata

    Pronti via: prima giornata tre partite impegnative: nell’ordine Jersey, Galles e Guernsey. Tutte e tre sopra di noi nel ranking. Sappiamo che sono forti ma conosciamo bene dove possiamo arrivare e cosa possiamo fare. Con Jersey e il Galles ci sconfiggono coma da copione ma…se la sono dovuta sudare e rivedere il loro piani, specialmente il Galles non si aspettava di andare sotto alla metà del primo tempo. Il mitico numero 8 Gareth ha dovuto correre e impegnarsi parecchio. La terza partita coinvolge molti di noi da un punto di vista emotivo: mondiali 2011, un secco 11 a zero che fa molto male. Partita fantastica e non solo perché abbiamo vinto. Andiamo sotto ma sappiamo resistere e rimontare. Il primo sasso dagli scarpini è stato tolto, la prima tacca sul pallone segnata. Chiudiamo il girone a terzo posto che ci preclude i piani alti ma va bene così: crescita lenta ma certa.

    Seconda giornata

    Secondo giorno: accidenti neanche questa sarà facile: Catalogna, Germania e ancora Guernsey. Con Catalogna si risvegliano “piccoli” fantasmi dai mondiali. L’impegno che viene messo è tanto e ci consuma sia fisicamente che mentalmente. La partita è nervosa e scorbutica a tratti. Alla fine finisce 7 a 4 per noi, altro sassolino tolto, altra tacca sul pallone. Tocca poi alla Germania, li abbiamo sempre incontrati in amichevole e sempre sconfitti (a dire il vero una vittoria l’abbiamo avuta a Fontanafredda ma in campo c’era in prestito un certo Brendan Williams e scusate se è poco!!). Giordano decide di sperimentare una nuova formazione che prevede tre centri che girano. La faccio breve: vinciamo 9 a 4. Nel secondo tempo gli amici tedeschi non capiscono più cosa devono fare, noi andiamo a mille all’ora…che partita ragazzi. L’entusiasmo è tanto e siamo al settima cielo. Per i fortunati che c’erano, abbiamo riscattato anche Bristol 2010 (Abbiamo fatto parecchia pulizia nelle nostre scarpe!!!) Ma ci aspetta ancora Guernsey. Forse siamo appagati e la testa ci tradisce. Loro hanno sicuramente preso le contromisure. Finisce 6 a 4 per loro. Oltretutto dobbiamo subire l’espulsione definitiva di Giacomo Allaria. per due hard touch consecutivi. Dal decimo del secondo tempo però la squadra diventa ancora di più una roccaforte. In 5 (tre ragazze e due ragazzi) contro sei gli isolani non riescono a segnare neanche una meta. Valore al merito per i nostri!! Nulla è compromesso però per il proseguimento del torneo

    Terza Giornata

    Questa espulsione costa però a Giacomo la sospensione per le due partite successive nel terzo giorno. La prima è la Svizzera. Anche con loro abbiamo sempre perso, ma le attuali squadre sono diverse dalle precedenti partite e sappiamo di essere loro superiori. Non deve tradirci la testa. Se vinciamo passiamo sicuramente nel girone del 5 e settimo posto. Anche senza Giacomo riusciamo a spuntarla piuttosto agevolmente. Sappiamo poi che Catalogna ha battuto Guernsey. Arriviamo primi nel girone. Vuol dire andare a giocare con l’Olanda la semifinale per il quinto posto. Dopo 4 ore ci ritroviamo sul campo per questa delicatissima partita. Li abbiamo visti giocare e la nostra spia all’Avana Barbara (già sperimentata con successo con la Germania) ci dà le dritte corrette, siamo molto fiduciosi. La partita è tiratissima, purtroppo giochiamo in maniera individuale e veniamo puniti. Peccato erano alla nostra portata. Andiamo avanti con lo stesso piglio ed entusiasmo. Nell’ultimo giorno ci tocca sfidare per la terza volta Guernsey.  Ormai tra il TM e l’ala numero 7 c’è amicizia… a furia di vedersi a bordo campo…manca solo lo scambio degli indirizzi!!! Ritorniamo con i ranghi completi e stradecisi a portare a casa la partita. Ormai ci conosciamo come fratelli e come tali litighiamo (sportivamente parlando). Andiamo avanti anche di 4 mete ma loro alzano notevolmente il ritmo di gioco. Noi siamo stanchi e ci facciamo rimontare fino a che arriva il bellissimo suono della sirena. Facciamo i conti e siamo sopra di uno. Settimi in classifica. Ci abbracciamo tra di noi e con i compagni di avventura delle altre selezioni che sono venuti a sostenerci. Quinta tacca sul pallone. Qualche lacrima di commozione, il saluto e il corridoio degli avversari. Tanta adrenalina è scorsa nelle nostre vene, qualche pianto, qualche recriminazione ma tanta, tantissima soddisfazione per questa impresa.

    Concludendo

    È stato creato un gruppo molto forte, un punto di partenza certo su cui lavorare inserendo facce nuove e soprattutto giovani promettenti. Il presidente dà il rompete le righe. C’è ancora una festa da fare prima di lasciare Swansea.

    Tranquilli quello raccontato è solo una parte di tutto. La birra è scorsa abbondante come tanti sono stati i momenti di risate, prese in giro, battute fulminanti… ci siamo anche divertiti.
    Fra tutti vogliamo ricordare e mandare un grosso ciao… alla signora delle colazioni!!! Un piccolo sergente gallese in gonnella che ci ha obbligato a mangiare quello che voleva lei (per molti è stato così) e che era stufa di portare toast a Checco. Ha obbligato prima Barbara e poi Eleonora a prendere non solo le nostre ordinazioni ma anche quelle degli altri clienti dell’albergo. Mancava loro il grembiulino bianco e la crestina sulla testa. Suvvia ci avete allietato l’inizio della giornata. Anche questo è servito!!

    Ultima menzione, ma tra i primi posti nei nostri cuori e gambe, per Alessia: angelo custode biondo dei nostri muscoli e articolazioni. GRAZIE INFINITE

    Ultimissima menzione per Giacomo Genesini: tranne Giordano nessuno sapeva che il pollice della mano sinistra era rotto. Dovevate vederlo giocare. Adesso che lo sappiamo gli romperemo anche l’altro prima delle prossime partite.