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  • 13-12-2013

    Progetto scuola “Giocare per vivere – Touch rugby”


    Un progetto condiviso tra ITALIA TOUCH e il COMITATO REGIONALE RUGBY VENETO per diffondere la palla ovale nelle scuole

    5 dicembre 2013

    Italia Touch è l’ente ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Internazionale Touch (FIT) con sede in Australia e dalla quale è stato affidato il mandato di diffondere a livello nazionale questo splendido “social-sport”. In qualità di referenti della Federation of International Touch (FIT), Italia Touch ha ospitato e organizzato nel 2012 l’ultima edizione dei campionati Europei a Treviso che hanno visto la partecipazione di 14 Nazioni da tutta Europa e oltre 1000 tra atleti, tecnici e arbitri.

    E’ stato ora raggiunto un importante accordo tra la nostra associazione e il Comitato Regionale Rugby Veneto attraverso l’attivazione di una sperimentazione didattica che coinvolge il settore promozionale del rugby scolastico nel territorio del triveneto. Italia Touch è particolarmente lieta di sostenere in qualità di partner di tale progetto sperimentale, condividendone a pieno le finalità etiche, culturali e sportive.

    In particolare, Italia Touch ha sviluppato un progetto didattico sotto la supervisione e il controllo del prof. Giorgio Sbrocco, responsabile del settore sviluppo del CRV che ne ha approvato il contenuto e gli obbiettivi. Nasce così il programma scolastico “Giocare per vivere! – Touch Rugby”. Il programma si propone di portare il Touch all’interno degli istituti scolastici come sistema di diffusione del rugby riducendo al massimo il contatto fisico tra i partecipanti. In questo modo potranno familiarizzare con la palla ovale un largo numero di studenti, sia maschi che femmine, grazie alle caratteristiche altamente inclusive che sono nell’essenza del Touch. Gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità e dal loro vissuto sportivo, potranno prendere gradualmente confidenza con la palla ovale senza la paura di farsi male, in un contesto protetto e conosciuto come gli istituti scolastici. Ciò può permettere al rugby di ridurre le differenze in termini di presenza e permeabilità che hanno altri sport minori come la pallavolo e il basket. Infatti, il rugby al contrario di altri, non è materia di insegnamento obbligatoria nelle scuole.

    Il programma scolastico “Giocare per vivere! – Touch Rugby” si pone come obiettivo, oltre a quello di far conoscere il mondo del rugby, quello di fidelizzare i partecipanti per portarli a continuare l’attività anche al di fuori del contesto scolastico presso i vari club vicini. Infatti, il programma sarà portato avanti negli istituti interessati in maniera congiunta tra la squadre di touch e quelle di rugby presenti nel territorio.

    Davide Stona

    Davide Stona

    La sperimentazione del programma scolastico “Giocare per vivere! – Touch Rugby” si svolgerà nei mesi primaverili per un massimo di due mesi e si articolerà attraverso lo sviluppo di unità didattiche con lezioni descritte nell’apposito manuale operativo messo a disposizione dei docenti. In base alle disponibilità, il programma potrà essere svolto durante le ore effettive di lezione oppure come attività pomeridiana sotto forma di laboratorio specifico. Al termine dei due mesi di programmazione si svolgerà un torneo interscolastico tra gli istituti coinvolti nel progetto. Il torneo finale si svolgerà sotto l’egida di Italia Touch che provvederà ad individuare la struttura, fornire gli arbitri e gestire il torneo.

    Italia Touch si impegna a fornire il manuale operativo e a formare gli educatori che verranno coinvolti nel progetto, oltre alla completa gestione del Torneo Finale per Istituti.

    Attualmente hanno già iniziato la sperimentazione dieci istituti delle scuole primarie e secondarie sparse tra le province di Venezia, Rovigo e Pordenone per un totale di circa 1500 studenti coinvolti grazie alla collaborazione tra i locali club di rugby e touch.

    Il progetto è stato curato da Davide Stona, consigliere referente dei progetti didattici e di promozione scolastica. Si basa su sette lezioni da un’ora ciascuna, basate su un manuale costituito da schede che consentono di rendere la lezione flessibile e modificabile a seconda delle caratteristiche del gruppo con cui si lavora.

    Stefano Emmi

    Presidente Italia Touch

    335.6694809 – stefano.emmi@itpbl.com