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  • 31-12-2022

    Buon Anno a tutta ItaliaTouch


    Ciao a tutti,
    Trovo qualche minuto e vado a riprendere gli auguri del 2021.

    Rileggendo sembra sia passata un’era geologica: avevamo superato un anno folle e ci apprestavamo al 2022 dovendo nuovamente bloccare le attività.
    Fortunatamente questo è stato un anno pieno di sfide sul campo da gioco e lo abbiamo affrontato al meglio delle nostre possibilità.

    Poche settimane fa, durante l’assemblea abbiamo avuto la possibilità di discutere dello stato dell’associazione, delle sue forze e delle sue debolezze.
    Nel corso del 2022 insieme siamo riusciti a dare inizio ad alcune idee che ci frullavano in testa: cito fra tutti il ritorno degli eventi di promozione, l’inizio del percorso policy e il progetto del corso istruttori.

    Come capita, non tutto è andato dritto: ci sono stati errori, sviste o semplicemente non c’è stato modo di seguire tutto come avremmo voluto.

    Voglio ringraziare tutti – team manager, allenatori, volontari, arbitri, giocatori, supporter, fornitori, partner e tutto il Consiglio – per la volontà, la grinta e l’impegno ad organizzare, suggerire, promuovere e far vivere il touch.

    Personalmente il 2023 sarà un anno particolarmente impegnativo: l’arrivo di una figlia creerà un trambusto non da poco e distoglierà il mio sguardo per un po’. Dovrebbe arrivare un set di palloni nuovi, vedrò di metterne uno in culla per distrarre mia figlia così ritagliare del tempo da dedicare all’associazione.

    Sono sempre convinto del percorso che stiamo facendo. L’allargamento del movimento, la definizione di alcune specifiche priorità e la reale possibilità di vedere giovani innamorarsi del nostro sport danno speranza verso l’anno a venire.

    Voglio concludere con un pensiero che esula dall’attività dell’associazione.
    Non dimentichiamoci dove siamo e cosa sta avvenendo intorno a noi, proprio fuori dalla nostra porta.
    Dopo decenni in cui la Storia sembrava finita eccola tornare alla ribalta. Dopo la pandemia la guerra è tornata ad essere vicina e le battaglie per i diritti, la dignità e le identità delle persone e dei popoli – che in occidente e in Europa vengono date per scontate – sono tornate a riempire i nostri pensieri e le nostre giornate.
    Nell’augurarvi buon anno vi lascio dunque con uno stralcio del discorso di insediamento di David Sassoli come Presidente del Parlamento Europeo, scomparso proprio all’inizio di quest’anno.

    “Care colleghe e cari colleghi, pensiamo più spesso al mondo che abbiamo il dovere di vivere e alle libertà di cui godiamo. E diciamolo noi, visto che altri ad Est, a Ovest, a Sud fanno fatica a riconoscerlo, che tante cose ci fanno diversi, non migliori, ma diversi. E che noi europei siamo orgogliosi delle nostre diversità. Ripetiamolo. Perché sia chiaro a tutti che in Europa nessun governo può uccidere e questa non è una cosa banale. Che il valore della persona e la sua dignità sono il modo di misurare le nostre politiche. Che da noi in Europa nessuno può tappare la bocca agli oppositori. Che i nostri governi e le istituzioni che ci rappresentano sono il frutto della democrazia, di libere scelte, libere elezioni. Che nessuno può essere condannato per la propria fede religiosa, politica, filosofica. Che da noi ragazzi e ragazze possono viaggiare, studiare, amare senza costrizioni. Che nessun europeo può essere umiliato, emarginato per il suo orientamento sessuale. Che nello spazio europeo, con modalità diverse, la protezione sociale è parte della nostra identità.”

    Che siano parole di coraggio, siano fattore di orgoglio e speranza per noi, le nostre famiglie e chi ci è vicino.

    Buon anno e buon touch a tutta ItaliaTouch.
    Steva